Alla Redazione del Corriere della Sera di Bologna,
L’ Ordine delle Ostetriche della Provincia di Bologna desidera esprimere alcune riflessioni relative all’articolo del dott. Bronzetti del 3 gennaio che tratta del tema nascita, anche in ambiente extraospedaliero. Questo tema, sicuramente complesso e articolato, merita molto di più che opinioni personali. Ci preme sottolineare innanzitutto chi è il fulcro: la triade madre bambino partner. Loro sono i protagonisti dell’evento a cui i servizi sanitari devono rivolgere un’offerta basata su evidenze scientifiche, incentrata sulla valorizzazione delle competenze personali, empowerment. L’obiettivo è favorire una nascita in salute.
Le parole utilizzate nell’articolo in questione creano un impatto di spavento che la nascita non si merita. Oggi le coppie sono accompagnate nel percorso nascita da professionisti formati con specifiche competenze. L’ostetrica in autonomia assiste la coppia in condizioni di fisiologia e collabora con il medico ginecologo in situazioni patologiche. La società non ha bisogno di essere terrorizzata, ha bisogno di promozione della salute e valorizzazione delle proprie competenze accompagnata da professionisti che sappiano ascoltare i loro bisogni e assisterli in modo appropriato e scientificamente validato.
Ecco perché l’Ordine delle Ostetriche della Provincia Bologna vuole esprimere rammarico per la lettura di opinioni personali che sono in contrasto con le evidenze scientifiche disponibili sulla sicurezza del parto extra ospedaliero (a domicilio e in casa maternità). La letteratura scientifica, infatti afferma che non solo il parto extra ospedaliero rappresenta una scelta possibile e sicura per le famiglie che lo desiderano, ma che non comporta esiti neonatali sfavorevoli. Inoltre, per quanto riguarda la salute materna, è dimostrato che diminuire il livello di medicalizzazione, favorisca e promuova esiti di salute più favorevoli per le donne (1) (2) (3) (4) (5).
Nella regione Emilia-Romagna il parto extra ospedaliero è regolamentato dal DRG 533/2008, dalla L.26/1998, nonché dalle linee di indirizzo per il parto extra ospedaliero (6) (all’interno delle quali, tra l’altro è presente un’ulteriore ricca revisione della letteratura prodotta dal gruppo di lavoro (7)). Il protocollo interaziendale sul territorio Bolognese, inoltre, non prevede la presenza dell’ambulanza al domicilio, che sarebbe non solo poco utile, ma come appunto sottolineato dal dottor Bronzetti una spesa esosa non necessaria. È previsto invece che le due Ostetriche che hanno in carico la donna contattino il punto nascita di riferimento scelto dalla famiglia e che preallertino il 118 (il che significa semplicemente che la chiamata risulta già aperta e nel raro caso di necessità garantisce che il trasferimento in ospedale sia effettuato nei tempi che ne tutelano la sicurezza).
I costi del parto extra ospedaliero sono, inoltre, a carico della famiglia che fa questa scelta. La regione Emilia Roma prevede (secondo la L. 26 del 1988) un rimborso che corrisponde al costo del DRG del parto ospedaliero.
Alcuni studi, inoltre, attestano come il parto extra ospedaliero presenti dei benefici non solo in termini di salute, ma anche di costi sul sistema sanitario (8).
Detto questo è importante sottolineare come questa sia una tra le opzioni possibili rispetto alla scelta del luogo del parto e che questa scelta debba essere in ultima istanza rimessa alle donne ed alle famiglie.
Il nostro compito come professioniste/i è quello di promuovere una scelta informata basata sulle prove di efficacia disponibili.
Per ulteriori informazioni sulla scelta del luogo del parto rimandiamo alle risorse disponibili sul sito Saperidoc (9) e sul sito dell’Azienda AUSL di Bologna (10) nella sezione parto extraospedaliero.
Per il 2023 la nascita che vogliamo è consapevole, rispettata e in salute.
Firmato,
Il Direttivo dell’Ordine della Professione Ostetrica della Provincia di Bologna
Referenze
- Hutton et al (2019). Perinatal or neonatal mortality among women who intend at the onset of labour to give birth at home compared to women of low obstetrical risk who intend to give birth in hospital: A systematic review and meta-analyses. org/10.1016/j.eclinm.2019.07.005
- Scarf VL, et , 2018 “Maternal and perinatal outcomes by planned place of birth among women with low-risk pregnancies in high-income countries: A systematic review and meta-analysis” Midwifery. 2018 Jul;62:240-255. doi: 10.1016/j.midw.2018.03.024. Epub 2018 Apr 3. PMID: 29727829.
- Quigley C, Taut C, Zigman T, et al Association between home birth and breast feeding outcomes: a cross-sectional study in 28 125 mother–infant pairs from Ireland and the UK BMJOpen 2016;6:e010551.
- Ovaskainen, , Ojala, R., Gissler, M., Luukkaala, T. & Tammela, O. 2021, “Is birth out-of-hospital associated with mortality and morbidity by seven years of age?”, PloS one, vol. 16, no. 4, pp. e0250163-e0250163.
- Brocklehurst, , Hardy, P., Hollowell, J., Linsell, L., Macfarlane, A., McCourt, C., Marlow, N., Miller, A., Newburn, M., Petrou, S., Puddicombe, D., Redshaw, M., Rowe, R., Sandall, J., Silverton, L., Stewart, M. & Birthplace in England Collaborative Group 2011;2012;, “Perinatal and maternal outcomes by planned place of birth for healthy women with low risk pregnancies: the Birthplace in England national prospective cohort study”, BMJ, vol. 343, no. 7840, pp. 17-17.
- Commissione consultiva tecnico-scientifica sul percorso nascita. Linee di indirizzo per l’assistenza al travaglio e parto fisiologico in ambiente extra-ospedaliero. Bologna: Regione Emilia-Romagna. Terzo aggiornamento – Settembre 2021
- Bagnacani G, et al. Revisione sistematica delle prove su efficacia e sicurezza del parto in ambiente extra-ospedaliero. Bologna: Regione Emilia-Romagna, 2019
- Schroeder L. et al., 2011 “Birthplace cost-effectiveness analysis of planned place of birth: individual level analysis Birthplace in England research programme: final report part 5” disponibile su: https://npeu.ox.ac.uk/assets/downloads/birthplace/Birthplace_Report_5_-_cost- effectiveness_analysis.pdf
- https://saperidoc.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1346
- https://ausl.bologna.it/cit/gravidanza-e-allattamento/il-parto/partorire-al-domicilio-o-in-casa-maternità
13/01/2023